Paîs

EXHIBITION: Paîs
AUTHOR: Valentina Brancaforte
CURATOR: Mattia Stompo
SPACE: 2LAB
MEDIA PARTNER: Balloon Project
DATE: 20 maggio | 12 giugno 2022
VISITING HOURS: LUN-VEN 17.00-19.00 | SAB: 11.00-13.00 | DOM 11.00-13.00
VERNISSAGE: 20 maggio 2022 19.00 h

Paîs è un termine di origine greca ( παîς ) con cui si indica una fanciulla o un fanciullo nell’età tra i 12 e i 15 anni. Un termine che ricorda moltissimo anche il modo che hanno i siciliani di chiamare i propri borghi, paisi.
Perso tra gli odori e gli ulivi nel territorio montuoso degli Iblei, raggiunto da strade tortuose e sconosciuto a molti, si trova uno dei borghi più disabitati della Sicilia: Buscemi.
Realtà immutata e immutabile, segnata da un ancora primitivo scorrere del tempo.
Paisi, provincia, direbbero alcuni.

“Chiara Lucia vive qui la leggerezza dei suoi tredici anni e la sua fresca femminilità, coltivando i suoi sogni. Ha un fortissimo legame con l’acqua e la sua grande passione è il nuoto.
In paese ci sono poche altre ragazze dell’età di Chiara; a condurla lì quando aveva tre anni e mezzo sono stati i genitori, per ritrovare le loro origini e la tranquillità che offre questo luogo. Una scelta in contro tempo.
Chiara un giorno lascerà il paese per avere la possibilità di seguire le sue ambizioni, anche se questo significherà perdere il conforto di vivere in mezzo alla natura che ama.
Lavoro a questo progetto da quando Chiara aveva dodici anni (ottobre 2020) e spero di farne un lavoro a lungo termine per seguire lei e le sorti del paese.

Valentina Brancaforte è una fotografa catanese, classe ’83. Comincia a fotografare nel 2012, periodo nel quale la sua vita si divide tra Catania e Palermo per motivi di lavoro.
La fotografia diventa lo strumento per soddisfare la sua innata propensione verso ogni forma d’arte. Il linguaggio che più risuona nella sua anima come espressione del sé.
La sua fotografia si concentra su tematiche sociali legate agli innumerevoli viaggi alla ricerca dell’identità dei popoli. Questa sua ricerca nei paesi e nei luoghi più remoti del mondo, ma anche e soprattutto nella sua Sicilia, cerca di cogliere e trasmettere i colori, le atmosfere ed i profumi che respira”.

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