Never Stop

EXHIBITION: Never Stop
AUTHOR: Carmelo Stompo
CURATOR: Mattia Stompo
SPACE: 2LAB
DATE: 12 gennaio – 27 gennaio 2019
VISITING HOURS: LUN-VEN 17.00-19.00 | SAB: 11.00-13.00 e 17.00-19.00
VERNISSAGE: 12 gennaio 2019 19.00 h

IL PROGETTO:
Never Stop è una mostra fotografica di Carmelo Stompo, che racconta il viaggio della Speranza di Arouna, un viaggio in quel “tra” che le società moderne hanno creato, rubandogli la dignità senza riconoscergli l’identità.
Dal Senegal all’Italia, un viaggio fotografico per documentare il dramma della migrazione che oggi è parte del nostro quotidiano e che rischia troppo spesso di diventare invisibile. Da questa emergenza nasce Never Stop, un progetto fotografico che racconta la storia di Arouna, un giovane senegalese che a 17 anni ha lasciato il Senegal, la famiglia, gli affetti per raggiungere l’Italia, con la speranza di renderla il luogo del suo riscatto.
Oggi Arouna, dopo 4 anni, vive per strada perché l’Italia è un paese molto strano: non gli permette di restare nel nostro paese e nello stesso tempo non lo fa andare via in un altro posto dell’Europa.

“In tre anni l’ho fotografato, l’ho ascoltato, gli ho parlato, l’ho aiutato, ho cercato di farlo sentire a casa. Ho cercato di ridargli quello che il nostro Paese non gli riconosce, l’identità, e quello quello che questo Paese gli ha tolto, la dignità.
Nel mondo capitalista, l’immigrazione clandestina è un problema politico molto dibattuto. Dagli occhi dei più poveri del mondo, è una decisione straziante, una decisione presa per rendere la vita un po’ migliore a sé stessi e alla propria famiglia.
Arouna viveva in una casa di due stanze con i suoi genitori e otto fratelli, a Bossinka, in Senegal. E’ cresciuto con un’immagine dell’Europa come una specie di “Terra Promessa”: se solo potrà arrivarvi, la vita per sé e la sua famiglia cambierà.
Attraverso gli occhi di un uomo comprendiamo le ricompense e i costi di un tale sogno.

Quando sei clandestino ti senti sempre in galera. Ti senti come prigioniero, come un cane randagio che non vale nulla. Non puoi fare nulla, non sei nulla, non esisti; anche restare nascosti in una piccola stanza abbandonata è sentirsi in galera, senza poter dire “buongiorno” a qualcuno. Non avere cosa mangiare, non avere un lavoro, tutto è molto difficile. Trascorrere intere giornate a camminare per aspettare di poter andare a dormire, e così tutti i giorni, i mesi, gli anni.
Perché lasciare il proprio paese? Per ritrovarsi in prigione? Non è questa l’Europa che Arouna e tanti altri come lui si aspettavano! Ci sono persone che passano per la porta d’ingresso ma Arouna è passato per la finestra, una finestra che rischia di non avere altre uscite, quel “tra” che le società moderne hanno creato e da cui questi ragazzi non riescono a uscirne fuori.

In questo progetto, racconto la storia di Arouna dalla mia, anzi dalla nostra prospettiva, quella mia e di Arouna, proprio perché NEVER STOP è un progetto che man mano abbiamo costruito insieme.”
Carmelo Stompo

L’AUTORE:
Fotografo, siciliano, vive e lavora a Catania.
Si dedica alla fotografia da oltre 30 anni rendendola uno strumento per raccontare storie; vere ma anche profondamente false, una fotografia “umile” e “violenta” che non solo documenta ma osserva e colpisce. Carmelo ascolta, osserva, realizza fotografie che possano diventare affreschi in cui riconoscersi. Non importa dove si svolgano le storie, lontano nel mondo o vicino a casa, ciò che conta è raccontarle con forza e onestà.
Carmelo Stompo vive e lavora a Catania; dal 2014 lavora, col figlio Mattia, a un progetto culturale che ruota intorno alla fotografia, 2LAB. Fa parte del collettivo Seething e la sua fotografia, documentaristica, esplora luoghi e persone di questo tempo concentrandosi sulle questioni sociali. Recenti i progetti sulla crisi migratoria, la desertificazione, Pasquasia – una miniera tanto discussa

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